Ospite del quinto appuntamento di Forever Young 2025 RichardHTT racconta il suo progetto tra arte e salute mentale
Quella del 24 ottobre alla Carrara è stata più di una serata: è stato un viaggio tra emozioni, racconti e creazioni. In occasione del quinto appuntamento di Forever Young — il progetto di Accademia Carrara e Fondazione Alfaparf che trasforma il museo in spazio vivo per i giovani (e non solo) — UniBg OnAir in qualità di media partner ha avuto il piacere di incontare RichardHTT, artista e content creator, ospite della serata che ha presentato la sua opera Buio che brilla dialogando con il pubblico su un tema centrale: la salute mentale.
L’INTERVISTA – Nel breve incontro, Richard ha raccontato del suo percorso sulle piattaforme social: «Ho sempre portato sul mio canale non solo le mie passioni, ma me stesso». Nella sua esperienza, l’arte, la musica, l’animazione diventano strumenti di esplorazione e guarigione. Parlare di salute mentale, dice, è iniziare con se stessi un dialogo che può fare spazio anche in chi ascolta. L’opera Buio che brilla nasce da un esercizio semplice ma potente: “disegna ciò che provi”. Il risultato — su legno con tecnica mista e accompagnato da un testo e una traccia musicale — è il racconto di un periodo attraversato dal buio, ma anche dalla speranza che quel buio possa sprigionare una propria luce. «A volte la sofferenza è l’ingrediente per brillare», osserva Richard, «si spera di poter brillare non soltanto nel buio ma anche a pieno giorno».
Forever Young ripensa il museo come ambiente contemporaneo, e in “Buio che brilla” abbiamo visto un evento che non parla solo di arte, ma parla anche di noi rendendoci complici della bellezza fragile e potente dell’anima.
Vuoi rivivere la serata? Ascolta l’intervista completa con RichardHTT!
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