L’AI a BergamoScienza: le sfide, le opportunità

A BergamoScienza una conferenza dedicata all’intelligenza artificiale tra passato e futuro, sfide e opportunità. UniBg OnAir incontra Debora Nozza.

L’intelligenza artificiale che “parla” con noi è ormai ovunque: la troviamo in strumenti per cercare informazioni, tradurre testi, scrivere e in alcuni casi supporto emotivo. Ma insieme alle opportunità, emergono anche interrogativi importanti: come evitare che questi strumenti riproducano stereotipi o discriminazioni? E in che modo possiamo guidarne lo sviluppo verso un linguaggio davvero inclusivo e rispettoso di tutti? Sabato 18 ottobre a BergamoScienza si è cercato si dare una risposta a questi interrogativi nella conferenza Parlare con intelligenza (artificiale), organizzata con la collaborazione di Fondazione Alfaparf, grazie all’intervento di Debora Nozza, Assistant Professor in Computing Sciences presso l’Università Bocconi.

UNIBG ONAIR – UniBg OnAir ha incontrato la prof. Nozza per approfondire il tema, ed in particolare le applicazioni di strumenti AI per la moderazione di contenuti d’odio online e come si possa rendere la rete un posto più sicuro: “Ci aiuta ma ha i suoi limiti. Uno dei sui problemi principali è l’odio implicito […]: ci può aiutare ma non è in grado in questo momento di sostituire quello che fa una persona“. Quindi, oltre l’intelligenza artificiale, è necessario uno sviluppo di conoscenze che permettano di saperla applicare: “L’obiettivo è far capire alle persone qual è il modo migliore per interagire con questi sistemi, quando utilizzarli, ma ancor di più come non utilizzarli“.

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Immagini di @davide_volpi per Fondazione Alfaparf